In Sardegna l'attività di intaglio ha origini antichissime.
Nonostante non si siano conservati integri oggetti in legno, è ipotizzabile un'arte legata alla realizzazione di cassapanche sin dall'età nuragica grazie ai modelli in bronzo che sono giunti sino a noi.
Il falegname (su maistru 'e linna) anche in Ogliastra raggiunge le sue massime espressioni artistiche attraverso la realizzazione e l'intaglio della cassapanca (sa cascia) che risulta essere senz'altro una delle più belle rappresentazioni dell'artigianato ligneo sardo e ovviamente anche ogliastrino.
La cassapanca sarda: un oggetto essenziale per ogni famiglia
La cassapanca era un'oggetto presente in quasi tutte le famiglie e serviva per riporvi un pò di tutto, principalmente le cibarie ma era molto frequente che venisse impiegata per collocarci: biancheria, indumenti, coperte e oggetti preziosi.
Di grandezza variabile, veniva portata in dote dalla sposa che vi poneva all'interno il corredo ma che, all'occorrenza, destinava ad altri usi: il più ricorrente consisteva nel riporvi la scorta di grano necessario alla panificazione.
Della sposa, della sua femminilità in grado di originare altra vita, la cassa serbava le caratteristiche simboliche nei dettagli decorativi. La simbologia legata agli uccelli e ai serpenti è invece derivante dai modelli paleocristiani che influenzarono la Sardegna in età bizantina.
Le caratteristiche della cassapanca sarda
Le caratteristiche principali sono l'apertura, sempre dall´alto, e la fine lavorazione, inoltre è particolare l'uso di supporti alti anche una decina di centimentri per sollevare la cassa dal suolo. Talvolta questi supporti venivano intagliati in maniera tale che ricordassero lo zoccolo di animale.
Il tipo di legname più frequentemente impiegato è il castagno, ma non sono rare le cassapanche in noce e in ciliegio.
La tecnica utilizzata per la lavorazione è quella dell'intaglio tramite sgubbie (sgorbie).
Le decorazioni sono in genere semplici e lineari, con motivi astratti di tipo geometrico (come la "clessidra") oppure ispirati alla natura come i "rosoni" che ricordano motivi floreali o "is pigioneddus" che rappresentano delle pavoncelle, non è raro trovare anche stilizzazioni decorative delle corna di muflone.
Il legno era di solito lasciato al naturale ma talvolta le parti decorate venivano dipinte con colori ottenuti da sostanze vegetali sia per motivi estetici ma anche per la protezione del legno.
Reperire una cassapanca sarda oggi
Purtoppo per i normali costi della lavorazione a mano, più alti rispetto alle lavorazioni in serie meccanizzate, questi oggetti stanno diventando sempre meno competitivi dal punto di vista del prezzo e di conseguenza il mercato sta diventando sempre più di nicchia. Questo a sua volta comporta una drastica riduzione numerica degli artigiani capaci di questo tipo di lavorazioni. Ad ogni modo in Ogliastra sono ancora numerosi coloro che a titolo di hobby praticano questa forma d'arte.
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