Gruppo Folk pro loco “Silvana Coni”
Dall’iniziativa della pro loco di Perdasdefogu nasce nel 1986 il gruppo folk “Silvana Coni”, col chiaro proposito di diffondere e valorizzare la cultura locale e le sue più antiche tradizioni. Composto da circa ottanta persone di diversa età e professione il gruppo Folk partecipa non solo a tutte le manifestazioni culturali e a carattere religioso che si svolgono nel paese, ma anche alle maggiori manifestazioni folkloristiche a livello regionale; può vantare inoltre la sua presenza ad eventi di respiro nazionale e internazionale. Annovera tra le sue fila molti membri giovanissimi, questi ultimi rappresentano il futuro del gruppo. Affiliato alla Federazione associazioni folkloristiche italiane il gruppo propone un repertorio musicale che intende valorizzare gli aspetti agropastorali dell’Ogliastra, il gruppo difende e diffonde la tradizione foghesina coadiuvato in questo dall’associazione turistica pro loco dal comune e da diversi enti nonché delle università sarde in modo tale da tramandare e diffondere in modo corretto la cultura i messaggi gli usi e costumi ogliastrini. Il costume foghesino si richiama a quelli più antichi delle zone economicamente più fragili ed è una riproduzione fedele di quello indossato anticamente dalla popolazione autoctona.
Abito Femminile
- Su sciallu: scialle di lana marrone con ricamo floreale dai colori accesi, tenuto fermo da “su turbanti”.
- Sa camisa: camicia di trambicchi arricchita nel collo e nei polsini da una trina e nel petto da un pizzo o da un ricamo.
- Su gipponi: giacca di seta, costituita dallo stesso tessuto della gonna, avente maniche strette e sagomate, trine ai polsi e lungo i bordi, tenuta stretta sotto il petto da ganci d’argento.
- Sa ùnnedda: gonna di seta (stesso colore de “su gipponi”), lunga, ampia e pieghettata sulla parte posteriore e laterale, raramente su quell’anteriore. Il bordo inferiore di quest’indumento è impreziosito da un pizzo nero che talvolta è accompagnato dalla stessa bordura de “su gipponi”.
- Su deventali: grembiule di seta o pizzo nero.
Abito maschile
- Sa berritta: copricapo di panno nero.
- Sa camisa: camicia di trambicchi ricamata nel collo e nei polsini.
- Su gipponi: giacca di velluto nero a doppio petto, chiusa da cinque bottoni d’argento, con maniche dalle larghe aperture dalle quali fuoriesce la camicia.
- Su croppettu: giacca in velluto nero senza maniche indossata sopra “su gipponi”.
- Su carzoni: gonnellino di orbace molto plissettato in vita.
- Sa braga: calzoni bianchi di pisantino che vengono fermati dalle ghette.
- Is cartsas (carzas): ghette in orbace nero.
- Sa brenta o su ginsu: cinta di cuoio lavorata, accompagnata talvolta da due borse di cuoio nelle quali si riponeva il tabacco.
- Su saccu ‘e coddusu: mantello in orbace nero usato in inverno per ripararsi dal freddo.