Comune | Baunei |
Distanza percorsa | 3 Km circa |
Ore di cammino | Discesa 1h - Salita: 1h 30' |
Quota massima | 470 m slm |
Quota minima | 0 m slm |
Dislivello | 470 m |
Caratteristiche terreno | 80% terra - 20% roccia |
Attrezzatura | Scarpe da trekking, zaino, acqua (2 litri / persona) |
Periodo consigliato | Da marzo a ottobre |
Difficoltà | E - escursionistica |
Partendo da Baunei, bisogna percorrere i ripidi tornanti che portano alla piana del Golgo, dopo circa 8 Km dall'abitato dovremo svoltare a destra e lasciare la strada asfaltata, seguendo le indicazioni per la Voragine "Su Sterru". A poche centinaia di metri troveremo appunto la Voragine del Golgo (sinistra) alla quale consigliamo di dedicare qualche minuto ed un punto di ristoro con ampio parcheggio (destra). A poca distanza dal parcheggio (dove lasceremo la macchina) a quota 390 m slm troveremo una pietra di calcare con la scritta "Goloritzè" da li seguire il sentiero ben tracciato che inizialmente sale fino a 470 m slm e poi declina seguendo il letto del "Bacu Goloritzè" fino ad arrivare alla splendida cala. Durante la discesa saremo avvolti dalla natura incontaminata e incontreremo due ricoveri per il bestiame, ricavati sfruttando la morfologia della roccia e tronchi di ginepro.
La spiaggia è costituita da ciottoli di calcare mesozoico, resti di una vecchia barriera corallina erosa dal tempo. All'arrivo si noteranno subito due particolarità: il famosissimo Arco di Goloritzè, roccia residua di una grotta litoranea e la guglia che sovrasta la cala detta anche "Aguglia a Tramontana" che con i suoi 143 m slm è una delle mete preferite dai climbers, considerata la via diretta più dura d'Italia (grado 6b).
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