E' ormai da qualche giorno che tra le ricerche di Google Maps si possono trovare i toponimi in sardo, infatti il più celebre sito di mappe al mondo sta adottando la politica del doppio toponimo anche in Sardegna.
Non tutti i Comuni sono stati aggiornati, ma in Ogliastra sono già visibili Lanusèi , Irbonu, Arthana, Orthullè, Biddamànna Istrisàili, Gàiru, Barì e Foghesu.
E' curisoso verificare come se si cerca Bari Sardo, il motore di ricerca ci proietta nei confini comunali di Barì.
Parecchi paesi hanno ancora con il solo toponimo in italiano, e pare che al momento, in tutta la Sardegna, ci siano anche diverse problematiche per i nomi attribuiti alle varie città. Per esempio S'Alighera invece ad un più utilizzato (almeno per gli algheresi) Alguer.
Ma questo è sempre il solito problema della necessità del voler aggregare le diverse varietà di sardo, che però talvolta provoca incomprensioni tra paesi e paesi.
Emblematico è l'esempio della LSC (Limba Sarda Comuna) che nasce da un principio assolutamente condivisibile, cioè quello di aggregare le diverse varietà di sardo in una sola, però purtroppo l'effetto tangibile è quello che i diversi testi scritti seguendo queste regole risultano non facilmente comprensibili dai fruitori, proprio per l'utilizzo di termini non appartenenti alla variante di sardo parlata in quel territorio.
Tornando a Google Maps, non possiamo far altro che complimentarci per la bella iniziativa e auspicare che anche le amministrazioni (nazionali e regionali) proseguano in questa direzione, dando sempre più spazio all'identità di questa terra che è indiscutibilmente viva e presente.