Qualità della vita 2015. Ogliastra 50° posto su 110 province

Da oltre venticinque anni il Sole 24 Ore misura la vivibilità delle province italiane, elaborando una serie di dati statistici e stilando una classifica finale che li incrocia tutti.

L'Ogliastra nel 2015 si è piazzata al 50° posto su 110 provincie indagate migliorando di 8 posizioni rispetto al 2014.

In particolare lo studio prende in esame sei ambiti principali composti a loro volta da numerosi indicatori.

Di seguito sono riportati i piazzamenti dell'Ogliastra nel 2015:

  • Tenore di vita: 86° posto (-16 rispetto al 2014)
    • Indicatori: il valore medio delle pensioni, i consumi per famiglia o il costo delle case al metro quadro;
  • Affari & Lavoro: 97° posto (-43 rispetto al 2014)
    • Indicatori: il numero di imprese registrate ogni cento abitanti, il tasso di occupazione e quello di imprenditorialità giovanile;
  • Servizi & Ambiente: 49° posto (+2 rispetto al 2014)
    • Indicatori: la disponibilità dei posti negli asili, l’indice di Legambiente, quello di smaltimento delle cause civili, la copertura della banda ultra larga e il tasso di emigrazione ospedaliera;
  • Popolazione: 2° posto (+38 rispetto al 2014)
    • Indicatori: la densità per chilometro quadrato, il saldo migratorio, le separazioni ogni 10mila coppie sposate, numero medio di anni di studio degli abitanti;
  • Ordine pubblico: 2° posto (+46 rispetto al 2014)
    • Indicatori: percentuale di furti in casa, rapine, estorsioni e truffe;
  • Tempo libero: 101° posto (-55 rispetto al 2014)
    • Indicatori: il numero di biglietti staccati in cinema e teatri, presenza di turisti stranieri, numero di librerie, cinema, bar e ristoranti ogni 100mila abitanti.

Analizzando nello specifico la situazione ogliastrina emergono due importanti balzi in classifica arrivando a degli ottimi piazzamenti al 2° posto nell'area "Popolazione" e "Ordine pubblico" questo principalmente è dovuto, per il primo ambito, alla più bassa densità demografica d'Italia (31 ab/Kmq) e al ridotto numero di separazioni (41 ogni 10.000 famiglie) mentre per il secondo ambito, alla riduzione dei reati complessivi tra il 2011 e il 2014, al basso numero di furti in casa (130 ogni 100.000 abitanti) e ai quasi assenti scippi e borseggi (14 ogni 100.000 abitanti). Questi ultimi due valori sono ancora più comprensibili se confrontati con i valori dei furti in casa di Ravenna (839) o i borseggi di Rimini (1063) ogni 100.000 ab.

Il piazzamento peggiore si riscontra nella categoria "Tempo libero" al 101° posto con una caduta di 55 posizioni. Gli indicatori che hanno portato a questa situazione sono l'ultima posizione nazionale nell'indice di sportività e nell'esiguo numero di librerie (3 per 100.000 abitanti).

Altri valori poco lusinghieri si riscontrano nell'area "Affari & Lavoro" 97° posto e in quella "Tenore di vita" 86° posto entrambi in riduzione rispetto al 2014, mentre per la categoria "Servizi & Ambiente" la posizione raggiunta dall'Ogliastra è di mezza classifica (49°).

 

Il resto della classifica su: http://www.ilsole24ore.com/speciali/qvita_2015_dati/home.shtml