Qualità della vita 2016. L'Ogliastra perde 17 posizioni

Da ventisette anni il Sole 24 Ore misura la vivibilità delle province italiane, elaborando una serie di dati statistici e stilando una classifica finale che li incrocia tutti.

L'Ogliastra nel 2016 si è piazzata al 67° posto su 110 provincie indagate crollando di ben 17 posizioni rispetto al 2015.

In particolare lo studio prende in esame sei ambiti principali composti a loro volta da numerosi indicatori.

Di seguito sono riportati i piazzamenti dell'Ogliastra nel 2016:

  • Tenore di vita: 71° posto (+15 rispetto al 2015)
    • Indicatori: il valore medio delle pensioni, il PIL pro capite o il costo delle case al metro quadro;
  • Affari & Lavoro: 101° posto (-4 rispetto al 2015)
    • Indicatori: il numero di imprese registrate ogni cento abitanti, il tasso di occupazione e quello di imprenditorialità giovanile;
  • Servizi & Ambiente: 65° posto (-16 rispetto al 2015)
    • Indicatori: la disponibilità dei posti negli asili, l’indice di Legambiente, quello di smaltimento delle cause civili, la copertura della banda ultra larga e il tasso di emigrazione ospedaliera;
  • Popolazione: 3° posto (-1 rispetto al 2015)
    • Indicatori: la densità per chilometro quadrato, il saldo migratorio, le separazioni ogni 10mila coppie sposate, numero medio di anni di studio degli abitanti;
  • Ordine pubblico: 13° posto (-11 rispetto al 2015)
    • Indicatori: percentuale di furti in casa, rapine, estorsioni e truffe;
  • Tempo libero: 107° posto (-6 rispetto al 2015)
    • Indicatori: il numero di biglietti staccati in cinema e teatri, presenza di turisti stranieri, numero di librerie, cinema, bar e ristoranti ogni 100mila abitanti.

Analizzando nello specifico la situazione ogliastrina emergono peggioramenti su quasi tutti quanti gli indicatori.

Il miglior piazzamento dell'Ogliastra è il 3° posto nell'area "Popolazione" questo principalmente è dovuto, alla più bassa densità demografica d'Italia (31 ab/Kmq) e al ridotto numero di separazioni (16,4 ogni 10.000 famiglie).

Il settore "Ordine Pubblico" che nel 2015 era tra i migliori d'Italia perde 11 posizioni, infatti nonostante i reati in genere si mantengono sotto la media nazionale si sono registrati degli aumenti di furti in casa (154 ogni 100.000 abitanti) efurti d'auto (66 ogni 100.000 abitanti).

Il piazzamento peggiore dell'Ogliastra si riscontra nella categoria "Tempo libero" al 107° posto con una caduta di altre 6 posizioni dopo il -55 registrato nel 2015. Gli indicatori che hanno portato a questa situazione sono l'ultima posizione nazionale nell'indice di sportività (questo indicatore prende in esame circa 100 discipline sportive e gli aspetti della realtà sociale ed economica legati allo sport) e nell'esiguo numero di librerie (3,5 per 100.000 abitanti).

Altri valori poco lusinghieri si riscontrano nell'area "Affari & Lavoro" 101° posto e in quella "Servizi e Ambiente" 65° posto entrambi in riduzione rispetto al 2015, mentre per la categoria "Tenore di vita" pur piazzandosi nella parte bassa della classifica (71°) si accenna ad una ripresa con un salto in classifica di 15 posizioni.