DESCRIZIONE
Il parco archeologico, immerso in una foresta di lecci, castagni e roveri, è situato su un altopiano granitico a 1000 metri sul livello del mare distante 6 km dal centro abitato di Lanusei. E’ costituito dal nuraghe “Gennacili” circondato da un villaggio nuragico, due tombe dei giganti situate a 500 m di distanza dal nuraghe e da due fonti sacre. Il nuraghe, costruito su uno spuntone roccioso che a tratti sostituisce la muratura, non è in ottime condizioni di conservazione, rimane il basamento circondato da un agglomerato di duecento capanne e resti di mura difensive. Le due tombe sono realizzate in granito locale. La prima, risalente al XV secolo a.c., è del tipo a stele centinata (lastre ortostatiche infisse a coltello dove la stele è una lastra monolitica che caratterizza il prospetto) presenta un’esedra semicircolare, delle due è la più piccola misura 8 metri di lunghezza. La seconda tomba risalente al XIV secolo a.c. è del tipo a filari (costruita con blocchi di granito lavorati) e misura 11 m di lunghezza per 5 m di larghezza per 1,2 m di altezza. I materiali rinvenuti durante gli scavi sono databili all’età del bronzo medio e bronzo finale (dal 1600 a.c al 900 a.c.). Nell’esedra, la zona semicircolare antistante all’ingresso delle tombe, si praticava il rito dell’incubazione (scritti latini narrano che i sardi nuragici dormivano per alcuni giorni consecutivi presso le tombe dei propri cari per poterli incontrare durante il sonno; probabilmente sotto l’effetto di qualche pianta del bosco). Nel museo archeologico nazionale di Cagliari sono esposti alcuni bronzetti provenienti dal parco di Seleni.
COME ARRIVARE
da Lanusei si segue la strada statale 198 (uscita per Nuoro, bivio Carmine e Gairo), si prosegue per 6 km in direzione Gairo, lo svincolo per il bosco Seleni e il parco archeologico si trova sulla sinistra al chilometro 85.
INGRESSO
a pagamento.