Perda 'e Liana - Gairo

Il Monte Perda 'e Liana è formato da una base di forma conica, sormontata da un grosso monolite calcareo alto circa 120 m. Nel complesso il monte è alto 1293 m.

Domina tutto il territorio ed è visibile da grandi distanze: per questo è considerato dai pastori della Barbagia e dell'Ogliastra una sorta di faro, inconfondibile anche da grandi distanze.

L'origine del nome è controversa. E' composta dalle parola "perda" che significa pietra, e "liana", che potrebbe derivare, a seconda delle teorie, dal nome della popolazione nuragica degli Iliensi, che vivevano nel territorio e che si riunivano periodicamente alla base del picco roccioso. Altre versioni fanno derivare il nome dalle caratteristiche fisiche del materiale di cui è composta la roccia (ossia "liscia" o "levigata") o dal corbezzolo (in sardo lioni), che ne ammantava le pendici.

La sua natura geologica lo distingue nettamente dalle rocce circostanti: infatti è costituito da calcari mesozoici che sormontano gli antichi scisti paleozoici. Attorno al monte si trovano massi calcarei a volte anche di dimensioni notevoli caduti dalla sommità. La vegetazione nei dintorni di Perda 'e Liana è spoglia di alberi. Sono presenti soprattutto cespugli di erica e corbezzolo. Tuttavia la zona doveva essere in passato ricca di lecci, i cui unici resti si trovano nella Foresta Demaniale di Montarbu. A sud invece si estendono ampi pascoli.

 

Provvedimento istitutivo: D.A.R. 705, 29.04.93