grenoble-1

Devo ringraziare la presidente dell' associazione "Sardinia" a Grenoble Mina Puddu, nativa di Loceri, per avermi permesso di parlare del mio romanzo "E cantavamo alla luna" (Zènìa editore) il giorno 17 marzo nella sede dell'Associazione sarda in occasione della tre giorni “Canti, Musica e Cultura di un Popolo (Grenoble 16,17 e 18 marzo 2012).

L'evento è stato l'occasione per portare a conoscenza del pubblico francese il sito naturalistico e archeologico del Bosco Seleni di Lanusei, luogo che ha ispirato la mia storia.

In questa occasione è stata allestita una parte della mostra tematica da me curata, già esposta qualche mese fa a Torino.

Durante la presentazione del libro sono stata eccellentemente coadiuvata da Francesco Manca, giornalista e socio della Cooperativa La Nuova Luna che gestisce il Bosco Seleni. Egli mi ha accompagnato con passione, acume e sensibilità, come già mi aveva dimostrato nelle due passate serate lanuseine dell'anno scorso, nella spiegazione e interpretazione del mio racconto. Racconto che non vuole essere ricostruzione storica ma mero canto ad un mondo per noi vagheggiato alle soglie di un mito: una parte della storia ogliastrina che sarà difficile da ricostruire scientificamente. Uno scavo, dei resti, un grande sito archeologico nuragico che viene alla luce, una futura ricerca storico scientifica: per ora un grande sogno.

{rokbox album=|album1|}images/News/Cultura/grenoble-2.jpg{/rokbox} {rokbox album=|album1|}images/News/Cultura/grenoble-3.jpg{/rokbox} {rokbox album=|album1|}images/News/Cultura/grenoble-4.jpg{/rokbox}