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Miles Davis in sottofondo, calma, quiete, un ambiente perfetto in cui Spatara si trova a suo pieno agio, circondato da quelle opere che sono le tappe del suo percorso artistico e di vita. Ci si ritrova davanti a un artista nel vero senso della parola, un sognatore.

La mostra "Donne e Lupi" esposta al museo Ferrai di Lanusei, cavalca l'onda del successo della precedente "Quiete del corpo" che in Liguria ha destato la curiosità di non pochi appassionati di pittura e ci avvolge totalmente col suo significato e con la sua profondità. Sincera, palpabile. Da ventisei anni residente a Tortolì, insegna al liceo artistico di Lanusei e s’immerge completamente nell'Ogliastra che tanto ama e che definisce utilizzando un solo sostantivo: armonia. 

"Armonia che ho trovato in questa terra grazie al confine", perché è dal confine che parte l'arte di Francesco Spatara. "L'artista è colui che va oltre, che osa" ci spiega "Un vero artista conosce le proprie capacità, i propri limiti. Ed è talvolta doveroso superare questi limiti, questi confini. Perché dopo il confine c'è il mistero, l'ignoto, il buio, quello che amo paragonare al lupo. Il buio è parte della nostra vita, è una ricerca quotidiana di noi stessi ed è quindi legata inevitabilmente anche alla nostra luce, cosa che ho cercato di riprodurre attraverso la mia pittura".

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Un lupo che Spatara non teme, anzi, che va esplorato per estrapolare una parte nascosta di noi: "Mi butto nel buio, nelle fauci del lupo. Quindi ne esco vincitore dopo che ho varcato il confine e continuo a coltivare quelle sensazioni che un artista ha dentro". E se il lupo è il buio, la donna è la luce. Un binomio per certi versi imprescindibile. Come la maternità e la paternità, "Donne e Lupi" lega due mondi fra di loro diversi, ma che convergono verso un'unica via, colma di luci e ombre, che ci incuriosisce e ci invita ad apprezzare veramente le opere di un artista di valore, coraggioso ed umile, che non per nulla è stato definito dall'esperta d'arte Bianca Laura Petretto "un innovatore". 

La mostra "Donne e Lupi" durerà fino al 30 gennaio, vi invitiamo tutti a visitarla e ad immergervi nella sua bellezza, superando anche voi il confine.