In base ai dati rilasciati dall'Istat, la popolazione dell'Ogliastra al primo gennaio 2015 era di 57.642, in crescita dello 0,5% rispetto all'ultimo censimento del 2011.

Abbandonando il confronto tra il 2011 e il 2015 e allargando lo sguardo all'evoluzione demografica storica si nota che il picco di popolazione in Ogliastra è stato registrato nel 1981 con 60.229 abitanti e nei successivi tre censimenti l'emorragia demografica aperta nelle zone interne ha fatto perdere circa 3.000 individui.
La sorte demografica dei Comuni Capoluogo permette di apprezzare meglio il fenomeno, infatti sin dalla prima rilevazione censuaria del 1861 e per circa 100 anni il Comune di Lanusei è risultato essere più popoloso di Tortolì fino al censimento del 1971 quando è stato registrato il sorpasso della cittadina costiera che nei decenni del secondo dopo guerra ha fatto registrare tassi di crescita notevoli compresi tra il 25-40%.
Il fenomeno oltre ad essere sostenuto dallo spopolamento delle aree interne, difficili da raggiungere e costose da edificare, è stato rafforzato anche dalle politiche industriali che hanno concentrato gli investimenti e le buste paga sul florido centro costiero convincendo tanti ogliastrini e non, a prendere residenza a Tortolì.