Geotritone sardo

NOME SCIENTIFICO: Speleomantes Supramontis

DESCRIZIONE: Esistino 4 sottospecie di Geotritone sardo, ma la più comune in Ogliastra è sicuramente la Speleomantes Supramontis, presente solo nel Supramonte di Baunei e Urzulei, da un'altezza che va da 100 a 1300 m. Urodelo cavernicolo endemico della Sardegna di piccole dimensioni, raggiunge massimo 15 cm, con testa grossa, leggermente schiacciata, più larga che lunga; il muso arrotondato, gli occhi grandi e sporgenti e una larga bocca con la lingua estroflessibile. Gli arti anteriori hanno 4 dita, mentre quelle posteriore possiedono 5 dita, tutte provviste di ventose. La colorazione dorsale è di color grigio più o meno scuro, bruno porporino o verdastro, mentre il ventre è di un biancastro; i giovani, invece, hanno una colorazione più chiara, tendente all'olivastro. Avendo polmoni atrofici, respia attraverso la pelle. Particolare caratteritica è quella della "fontanella intervomerina", cioè una piccola apertura sul vomere, l'osso mediano dello splancnocranio. Le femmine generalmente sono più grandi dei maschi.

BIOLOGIA E HABITAT: Abita grotte molto umide e spaccature nella roccia, non va mai nell'acqua ed è una specie prevalentemente notturna e solitaria (ad eccezione del perioso riproduttivo). Durante il giorno escono solo se ci sono piogge e temporali, altrimenti preferisce stare nei suoi nascondigli al riparo dal caldo. Si possono trovare anche al di sopra dei 1700 m. Prevalentemente si nutrono di invertebrati di piccole e medie dimensioni e artropodi.

RIPRODUZIONE: Il Geotritone sardo si ipotizza essere una specie vivipara, cioè che lo sviluppo embrionale avviene all'interno dell'organismo materno e quando le uova si schiudono la femmina partorisce i piccoli. Non depongono le uova in acqua, bensì tra la sabbia umida delle grotte. Il periodo riproduttivo è quello primaverile. Il maschio corteggia la femmina con una danza nuziale, cosicché avviene la fecondazione e in seguito per i piccoli non ci saranno stadi di metamorfosi, in quanto la specie è a sviluppo diretto.

MINACCE: In pericolo ed in forte diminuzione s causa del prelievo a scopo collezionistico ed anche per le possibili alterazioni degli habitat.

STATO DI CONSERVAZIONE: Protetta dall'Allegato III della Convenzione di Berna e dalla Direttiva CEE.

CLASSIFICAZIONE SCIENTIFICA:

  • Phylum: Chordata
  • Classe: Amphibia
  • Ordine: Urodeli
  • Famiglia: Pletodontidae
  • Specie: Speleomantes Supramontis