Lucertola di Bedriaga

NOME SCIENTIFICO: Archaeolacerta Bedriagae

DESCRIZIONE: E' una grossa lucertola, che misura da 21 a 28 cm di lunghezza, con la testa larga, appiattita e triangolare; il muso appuntito; la coda conica, lunga circa una volta e mezzo il totale del tronco; gli arti sono ben sviluppati con 5 dita lunghe per ognuno. La colorazione è sul color grigio fumo, con riflessi blu-verdastri e piccoli ocelli (occhi primitivi) giallastri sparsi nella parte dorsale, mentre in quella ventrale la colorazione è chiara, lucida e uniforme. Ha squame lisce, grandi sul ventre e piccole sul dorso. Il maschio è più grosso rispetto alla femmina.

BIOLOGIA E HABITAT: Specie endemica sardo-corsa; la varietà è presente irregolarmente in Sardegna e per quanto riguarda l'Ogliastra, la si può trovare sul monte Gennargentu fin sopra i 1800 m di altitudine. Il suo habitat ideale sono zone in cui c'è abbondante presenza di roccia, dal livello del mare sino ad alte quote. Ottima nuotatrice, arrampicatrice e saltatrice, molto agile e veloce. Ha la capacità di sopportare anche temperature più basse, rispetto alle specie di lucertola tirrenica e campestre. La lucertola di Bedriaga è una specie prevalentemente diurna, dove caccia abbondanza di insetti e artropodi e ama crogiolarsi al sole per la termoregolazione, mentre la notte la passa dentro le fenditure rocciose al riparo dal freddo e dai predatori. E' attiva per 5-6 mesi all'anno in cui può resistere alla fame, ma non alla sete.

RIPRODUZIONE: Si riproduce tra Aprile e Giugno, in cui la femmina depone da 3 a 6 uova all'interno delle fessure nella roccia, che si schiuderanno dopo 2 mesi. I piccoli nati in basse altitudini misurano dai 5 ai 7 cm di lunghezza, mentre quelli nati in alte quote hanno dimensioni inferiori.

MINACCE: E' minacciata in grosso modo dalle frequenti catture per collezionismo, i frequenti incendi estivi, dalla predazione da parte di uccelli, mammiferi e biacchi e dalla perdita dell'habitat lungo le coste dove è presente.

STATO DI CONSERVAZIONE: Protetta dall'Allegato III della Convenzione di Berna, dalla Direttiva CEE e dalla Legge Regionale del 1998.

CLASSIFICAZIONE SCIENTIFICA:

  • Phylum: Chordata

  • Classe: Reptilia

  • Ordine: Squamata

  • Famiglia: Lacertidae

  • Specie: Archaeolacerta Bedriagae

NOME IN SARDO: Tilicherta, argilestru nieddu, caliscertula pizonina.